venerdì 29 febbraio 2008

quei favolosi anni 60/70

Un ringraziamento al Roma per avermi fatto conoscere ACROSS THE UNIVERSE. Un musical come non se ne vedevano da tempo persi come siamo nell'immondizia commerciale e nel convincimento che i musical siano solo "robba smielata" partorita da Broadway. Beh qui è tutt'altra musica, quella dei BEATLES, per chi il titolo non suggerisca niente, rivisitata e completamente riarrangiata senza comunque mai perdere la sua natura. Qui ci troviamo di fronte a un continuo omaggio ai favolosi anni dei figli dei fiori. La storia di base fa riferimento ad HAIR, il principe dei musical sulla Woodstock generation, molti personaggi sono cloni dei mostri sacri del rock : jo-jo/jimi hendrix (in una scena è pure vestito uguale), sadie/janis joplin, judd/paul mccartney e chi più ne ha più ne metta, il tutto condito in salsa di mille luci e colori altamente psichedelici con contorno di ospiti illustri (bono, joe cocker ........) insomma , per chi come me non ha mai smesso di rimpiangere quei tempi!!!!ACCATTATEVILLO anzi SCARICATEVILLO!!!!! P:S: il roma mi perdoni , ma le canzoni dei Beatles così sono molto più belle.

domenica 24 febbraio 2008

Dagli anni '90 si può uscire vivi... a cavallo della ZX


Poteva e forse doveva essere una rimpatriata quella del 18 febbraio all'Estragon di Bologna. E in effetti lo é stata; malgrado noi, malgrado i nostri 33 anni, malgrado le nostre mogli e i nostri bambini rimasti a casa ignari della potere dei "Queens of the stone age”, una potenza evocativa tale da catapultarci indietro nel tempo di 10 anni. Partiamo in tre, e scegliamo di affrontare l'avventuroso viaggio a bordo di una poderosa Citroen ZX a metano che ci fa risparmiare ma che ci ricorda anche quante ne abbiamo passate insieme a cavallo dei nostri favolosi anni novanta.
Subito le comiche alla prima sosta in area di servizio, dove una barista dell'est, dopo averci negato del buon vino, un limoncello o qualsiasi altra cosa chiedevamo, ci vuol rifilare un pacchetto di MS al posto delle Marlboro.
Salutiamo la tipa e ci aggredisce una venditrice della 3, i telefonini ci fanno schifo, diciamo e ripartiamo pensando che viste le premesse ci divertiremo di sicuro.
La prima destinazione é Modena per incontrare gli atri due di concerto come noi e per aperitivo in centro con ottimo vino friulano (alla faccia del lambruscon...). La staffa tarda a venire, comunque arriviamo all'Estragon in tempo, locale che per i miei gusti é dei migliori per questo genere di concerti, con la sua struttura quasi industriale, l'immenso bancone bar e quei colori (nero, metallo cromato) che danno un fascino tutto urbano all'atmosfera della serata. Il concerto é tra i migliori a cui ho assistito, senza una nota di troppo, un ora e un quarto di pura potenza rock che sembra arrivare da 10 anni fa, da Seattle, dai nostri vent'anni. Alla fine ci guardiamo negli occhi e appare evidente che é difficile definire con le parole le nostre emozioni, e mentre il resto del pubblico rumoreggia per il mancato rientro sul palco della band, e si avvia rassegnato all'uscita, decidiamo di cedere al nostro vecchio vizietto di chiudere il locale. Mi mancava quella pista semivuota, il merchandising, le luci accese ed il riverbero di quelle splendide sonorità nel cervello. Sul viaggio di rientro sarebbe meglio glissare... ma anche no! In direzione nord hanno assistito ad un inversione in autostrada a 130, mentre verso sud abbiamo avuto le nostre belle gatte da pelare... Ma siamo ancora qui, sopravvissuti e felici.

Ryu.

Misfit Love

sabato 23 febbraio 2008

per gli amanti di tarantino

per tutti coloro che amano tarantino vi segnalo due film senza i quali il nostro regista non sarebbe quello che ora è. 5 DITA DI VIOLENZA di CHANG CHANG HO e FASTER PUSSYCAT KILL KILL di RUSS MEYER. il primo è un trash movie figlio del cinema troppo spesso bistrattato di hong kong. trama basilare (i buoni contro i cattivi) colorazioni orrende a simulare chissa quali effetti speciali salti inpensabili mosse indicibili e un doppiaggio da brivido ma credetemi il film riuscirà a rapirvi dalla prima all'ultima scena e senza volerlo vi ritroverete a fare il tifo per uno e maledire l'altro.B-movie in pieno stile anni settanta in cui ritroverete tutto ciò che amate in kill bill. il secondo invece è un autentico cult movie dei 60. Violenza al femminile, corse in macchina e pochi buoni sentimenti il tutto condito da una magistrale fotografia in bianco e nero. il film all'epoca ebbe l'effetto di un pugno nello stomaco alla perbenista america. fù un autentico scorcio nella realtà non così tanto bella come i mass media propinavano e a distanza di 40 anni il suo valore e il suo fascino nonchè il suo realismo sono rimasti intatti. Tarantino deve veramente tanto a questi due film, quindi se lo amate........GUARDATELI!!!!

sabato 16 febbraio 2008

il futuro che non vorremmo

Direttamente dal giappone due titoli di cinema estremo. TETSUO I the iron man e TETSUO II body hammer dal regista culto SHINYA TSUKAMOTO. Visioni angoscianti cyberpunk per una visione che potrebbe dannergiarvi seriamente il cervello due autentici capolavori dichiarati all unanimità il manifesto del cyberpunk purtroppo rintracciabili solo in lingua originale sottotitolati. Altamente sconsigliati a tutti coloro che sono dei violenti repressi o hanno una sorte di schizzofrenia latente e soprattutto ai deboli di stomaco. Per pochi............. anzi per pochissimi.

I Poppers


Si era capito sin dagli esordi, i Baustelle avevano le carte in regola per riuscire a diventare un fenomeno che andava ben oltre la scena alternativa del rock italiano. Fondamentalmente perchè i Baustelle sono pop. Anzi la definizione corretta del genere (per quello che vale) è pop-rock.
Il termine pop per un appassionato di rock non è un complimento, anzi fa venire in mente il lato peggiore del mainstream discografico. Anche se poi forse ci si dimentica che il più grande fenomeno di popular music di tutti i tempi sono stati i Beatles, che non si possono certo non considerare sotto il profilo artistico...
Amen, l'ultimo lavoro dei Baustelle, sarà forse l'album della consacrazione sia a livello mediatico che per il grande pubblico, per il gruppo partito da Montepulciano. Ma se andiamo ad ascoltare con attenzione il disco troveremo si canzoni con ritornelli facili, con un target ben preciso nel pubblico adolescenziale, ma anche dei piccoli gioielli che non posso essere sottovalutati dal nostro amico taleban-rock. Alfredo, Spaghetti Western, Baudelaire o L'uomo del secolo sono ricche di citazioni alte, con riferimenti politici, sociali e culturali che il pop mainstream non si sogna nemmeno. Non sono mica gli 883!

Giudizio sintetico 7 e 1/2.

un consiglio musicale

forse non sarò tecnico come voi ma un consiglio ve lo voglio comunque dare. un album magari un pò datato di un gruppo purtroppo ai più sconosciuto. "dopes to infinity" capolavoro dei Monster Magnet. se amate il post rock e non l'avete mai sentito allora sparatevi. naturalmente prima di farlo vi consiglio di ascoltarlo non smetterete più di amarlo. IMPERDIBILE!!!!!!!!

mercoledì 13 febbraio 2008

INCUBI E VIAGGI

Solo per segnalarvi i video, sempre ESTREMAMENTE DI SINISTRA, che sono stati montati su due canzoni di due autori, che non sono certo tra i nostri preferiti (uno si è anche incaz..... sostenendo che la sua idea non era sicuramente quella): Viaggi e miraggi (De Gregori ...l'incazz) e Bomba o non Bomba (Venditti...l'ironico ma forse adesso è del PD?)

La trasmissione è NDP su LA7.

Vale proprio la pena vederli e anche sintonizzarsi su quel canale, ogni tanto....Una volta hanno ospitato anche Rezza....anzi l'unica volta che io l'ho visto, l'ho visto lì (però alle Invasioni Barbariche)!

http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=nientedipersonale

http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=invasioni&video=6088

sabato 9 febbraio 2008

Lo sguardo di Otilia


Lo spettatore di 4 mesi 3 settimane 2 giorni è rinchiuso nella claustrofobica e cupa scenografia del film. Mungiu, il bravvissimo regista, piazza spesso la camera fissa di fianco a due attori, così che lo spettatore diventi quasi un testimone reale della scena. Da un tale punto di vista possiamo osservare la Romania del 1987, una provincia di un impero che presenta tutte le crepe del crollo di lì prossimo a venire, ma anche un imbarbarimento della società che non fa presagire un futuro roseo.
Otilia, la protagonista, è però diversa, e in questa miserevole scena tenta di compiere la sua missione, aiutare un'amica, scontrandosi con la dura realtà che la circonda. Compiuta questa, nauseata e sconvolta da quello che ha passato, volgerà la sguardo verso la macchina da presa per guardare ad un mondo diverso, ad una via di fuga. Guarderà verso noi?

Giudizio sintetico: 9 (4+3+2). Morale.

lunedì 4 febbraio 2008

La solita realtà


Se vi trovate al cinema e dovete scegliere fra "Sogni e delitti" di Woody Allen e "La famiglia Savage" di Tamara Jenkins non esitate: andate a vedere le vicende della famiglia Savage e già nella platea troverete vari tipi di quell'immagine triste e fatale che è la commedia della Vita.
Il genere di film è quello che non mi stanca mai: cinema che propone in versione realista la descrizione tragico-comica di un'umanità infinita e infinitamente varia affrontata attarverso temi che spesso preferiremmo non vedere proprio per la paura di affrontarli nelle nostra Vita Vera! Il cinema come finzione e specchio del reale.
La storia è semplice : fratello e sorella che, nel mezzo del cammino delle loro vite senza punti fissi (tranne il teatro, per entrambi...ovviamente quello dell'assurdo di Brecht!) si trovano ad accudire il "padre-padrone-assente fino a questo momento" malato di demenza senile , al quale muore la compagna e che è costretto ad abbandonare (dai parenti di lei) la villetta un pò liberty a Suncity dove ha vissuto per più di vent'anni. La soluzione può essere una soltanto: casa di accoglienza, o meglio ospizio, nella nuvolosissima Buffalo, dove vive il figlio.
"In ogni famiglia arriva il momento in cui bisogna comportarsi da adulti" riporta la locandina...ma alla fine i due protagonisti lo sono diventati solo perchè cambiano qualcosa della loro vita sentimentale ("si accontenta di cause leggere la guerra del cuore")? Io credo di no.......Se vi capita di vederlo...voi cosa ne pensate?