sabato 16 febbraio 2008

I Poppers


Si era capito sin dagli esordi, i Baustelle avevano le carte in regola per riuscire a diventare un fenomeno che andava ben oltre la scena alternativa del rock italiano. Fondamentalmente perchè i Baustelle sono pop. Anzi la definizione corretta del genere (per quello che vale) è pop-rock.
Il termine pop per un appassionato di rock non è un complimento, anzi fa venire in mente il lato peggiore del mainstream discografico. Anche se poi forse ci si dimentica che il più grande fenomeno di popular music di tutti i tempi sono stati i Beatles, che non si possono certo non considerare sotto il profilo artistico...
Amen, l'ultimo lavoro dei Baustelle, sarà forse l'album della consacrazione sia a livello mediatico che per il grande pubblico, per il gruppo partito da Montepulciano. Ma se andiamo ad ascoltare con attenzione il disco troveremo si canzoni con ritornelli facili, con un target ben preciso nel pubblico adolescenziale, ma anche dei piccoli gioielli che non posso essere sottovalutati dal nostro amico taleban-rock. Alfredo, Spaghetti Western, Baudelaire o L'uomo del secolo sono ricche di citazioni alte, con riferimenti politici, sociali e culturali che il pop mainstream non si sogna nemmeno. Non sono mica gli 883!

Giudizio sintetico 7 e 1/2.

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