Dopo la prima titubanza di chi non sa bene cosa aspettarsi ancora da lui .. visti i suoi due album precedenti, Canzoni a Manovella e Ovunque proteggi...durante l'ascolto del suo ultimo capolavoro “DA SOLO” il coinvolgimento diventa a breve totale e si viene trasportati, “malaccompagnati” dalle note di uno struggente pianoforte ( l'altro vero protagonista insieme alla rauca voce caposselliana) , di archi, fiati e strumenti giocattolo, in un'atmosfera di calda e a tratti desolante, intimità.
E i testi? Toccano, smuovono e commuovono l'anima ….. In clandestinità, Il gigante e il mago, Orfani ora, Parla Piano...solo per citare alcune perle.
Indimenticabile poi il concerto, anzi il “SOLO SHOW” sospeso tra musica, teatro, magia e atmosfera circense...indescrivibile per le troppe emozioni che è riuscito a regalare..... troppe breve con le sue 3 ore NO STOP sospese tra sogno e realtà...non a caso le parole che hanno rotto l'attesa iniziale sono state “L'illusione è tutto nella vita....”
Come sempre Vinicio non delude e si riconferma (per me!!!) il migliore cantautore italiano di oggi, oltrepassandosi ancora una volta.
mercoledì 7 gennaio 2009
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9 commenti:
help nn ho mai sentito se non di striscio un album di Caposella
dopo l'apice di canzoni a manovella siamo su una china un pò in discesa, ma comunque ci sono molti spunti apprezzabili, o come non direbbe ryuvez sprazzo notevole...
parere negativo!!! il fatto di andare "da solo" non giustifica la totale assenza di musica, lui che ha fatto della musica popolare dei tanghi ecc... la sua forza!!! lui la musica la conosce e bene, si è solo scordato di inserirla in questo album! i testi sono magnifici....ma allora perchè non un bel libro di poesie???
Di sicuro un album che non ha paura di affrontare le critiche,un album molto personale,un album alla "VINICIO". Come disse Rugantino (gestore alcolizzato di una specie di B&B al Lago di Piediluco):"sto ascoltando un album appena comprato di un artista particolare...., un artista che LO AMI O LO ODI". Io appartengo ai primi ma l'album di Vinicio da me preferito rimane CANZONI A MANOVELLA.
nessuno discute l'artista vinicio, ma si discute di un album...anch'io amo i led zeppelin ma non mi sogno di dire che presence del 77 è un bell'album, e lo stesso vale per the final cut dei pink floyd e per molti altri ancora....l'album non bello, il passetto indietro ecc.. fanno parte della carriera di qualsiasi artista ma non ne sminuiscono la sua arte!!! se poi uno deve fasserlo piacere per forza perchè è del suo artista preferito allora è un altra cosa... ma una recensione dovrebbe essere obiettiva, è il nome di un'artista non può essere sempre un marchio di garanzia!!!
sono preoccupato....mi sa che mi stà venendo un pò di lobite!!!
don ermanno non è lobite è rimbecillimento accelerato cronico ed irreversibile! il termine tecnico è R.a.c.i. e colpisce le persone facendogli credere di saperne sempre un pò più degli altri .Il soggetto comincia quindi nel suo vanneggiamento paranoico per finire in certi casi nel comprendere le impressioni che gli artisti e le cose del mondo provocano negli altrui sistemi nervosi .Alcuni specialisti consigliano la terapia dell'eccesso : individuare sempre più gusti degli altri fino all'esaurimento dell'intera popolazione mondiale....la rete vi aiuterà.
raci se lo conosci lo eviti se non lo conosci è meglio
Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Ryuvez! tornato per difendere l'adorato Vynicez della scure di don ermanno da metallopoli... dai però dilla tutta... un fondo di verità nel giudizio di ermanno c'è, o no?
volevo solo essere obiettivo!!! sigh!! meno male che esistono gli avvocati del diavolo!!!
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